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Capitolo 1: Inroduzione a Java

 In questo primo capitolo introdurremo il linguaggio di programmazione Java. Gli argomenti che verranno trattati sono: Capitolo 1 Capitolo 1.1: Conosciamo Java Capitolo 1.2: Paradigmi di programmazione
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Capitolo 1.2: Paradigmi di programmazione

 Cos'è un paradigma di programmazione? Un paradigma è un modello concettuale e metodologico offerto da un linguaggio di programmazione. A questo si fa riferimento per progettare e scrivere un programma informatico. Esistono diversi paradigmi, ma vediamo solo i più comuni: Paradigma Procedurale : come dice la definizione stessa, l'unità principale di programmazione è la procedura, o la funzione, che elabora i dati. Quindi in questo caso l'attenzione si sposta più su come viene elaborato il dato e non sul risultato che si vuole ottenere. In poche parole è una lista di operazioni da effettuare in un determinato ordine. Esempi di linguaggi sono FORTRAN e C; Paradigma ad oggetti : l'unità base è l'oggetto che sia il prototipo, per i linguaggi basati sui prototipi, o la classe, per i linguaggi basati sulle classi. Questi sono definibili come astrazioni concettuali di oggetti reali . Questa definizione potrebbe lasciare un po' allibiti, ma di fatto è una rappresentazio

Capitolo 1.1: Conosciamo Java

 Java è un linguaggio di programmazione nato nel 1991. Fu sviluppato da un team di lavoro della Sun Microsystems; I principali sviluppatori furono James Gosling, Patrick Naughton, Chris Warth, Ed Frank e Mike Sheridan.  Il nome inizialmente dato al progetto era Oak, in "onore" alla quercia che si vedeva dall'ufficio di Gosling. Però al momento della presentazione, il nome fu cambiato in Java poichè già esisteva un linguaggio con quel nome. Il nome Java sembrerebbe derivare dal caffè americano, si dice che fu scelto quando gli sviluppatori erano in bar a bere un caffè, appunto. Perchè la necessità di questo nuovo linguaggio? Java nasce con lo scopo di scrivere il codice una sola volta e poter essere utilizzato su tutti i dispositivi elettronici, indifferentemente dalla loro struttura. Questo meccanismo si sarebbe concretizzato con la scrittura di un componente software, chiamato macchina virtuale.  Questo è specifico per ogni dispositivo hardware e permette la compilazione